Si ritorna a parlare dell’oramai discusso provvedimento della social card, la famosa carta acquisti statale erogata con lo scopo d’aiutare i cittadini che versano in condizioni economiche difficili.
Ma chi è che può farne regolarmente richiesta?
In via generica si può dire che la social card può essere richiesta da tutti coloro che sono in possesso di una cittadinanza italiana, che hanno superato i 65 anni di età e dai nuclei familiari con bambini al di sotto dei tre anni.
Ma tali categorie di cittadini non sono di certo le uniche a patire gli effetti di una crisi che continua a portarsi dietro numerosi effetti perversi, difatti alcuni studi hanno dimostrato che il tasso di povertà nel nostro Paese sembra continuare a salire vertiginosamente, mettendo seriamente a rischio numerose famiglie.
E quindi per tutte le altre persone in difficoltà il Governo cosa ha fatto in passato e cosa ha intenzione di fare nel prossimo futuro?
Ben poco a quanto sembra, ecco perché il Codacons nei giorni scorsi ha deciso di proporre l’estensione del beneficio a tutte le famiglie in situazioni di indigenza, soprattutto in quelle in cui vi è come unico stipendio quello di un operaio.
Secondo l’Associazione, infatti, il Governo non sarebbe stato abbastanza presente tanto da non mettere a punto alcun tipo di intervento volto a salvaguardare il potere d’acquisto dei cittadini italiani, determinando conseguentemente una stagnazione completa del mercato italiano e dell’economia delle famiglie.
In più il Codacons getta un nuovo e sconcertante allarme, stimando che i cittadini a rischio di povertà superano addirittura i 23 milioni, motivo per cui si rende necessario un provvedimento integrativo che supporti in tutto in parte il gap economico di numerose famiglie.