Successo oltre le aspettative per la seconda tranche di incentivi per l’acquisto di biciclette. Hanno beneficiato dello sconto del 30% in 57 mila persone, con un bonus medio di 130 euro ed una spesa media di circa 400 euro.
I 7,7 milioni di euro stanziati hanno quindi innescato acquisti per quasi 22 milioni con evidenti vantaggi per l’industria della bicicletta
Le ipotesi sono due: o gli italiani di colpo hanno deciso di convertirsi ad una mobilità dolce e sostenibile, o l’incentivo ministeriale è stato considerato economicamente imperdibile. Hanno beneficiato dello sconto del 30% sull’acquisto delle due ruote ecologiche in 57 mila persone, con un bonus medio di 130 euro ed una spesa media a persona di circa 400 euro.
Le cifre mettono in evidenza il valore che l’incentivo ha avuto per l’industria della bicicletta: i 7 milioni e 700 mila euro stanziati hanno infatti innescato acquisti per quasi 22 milioni. Ma il ministro Stefania Prestigiacomo sottolinea la valenza ambientale dell’iniziativa: “Sono entusiasta della risposta che gli italiani hanno tributato agli incentivi: è stato dato un segnale fortissimo ed inequivocabile a favore di uno stile di vita amico dell’ambiente e della salute. Un segnale che ci inorgoglisce perché avevamo visto giusto, ma ci assegna anche la responsabilità di assecondare in futuro con interventi coerenti questa che si è dimostrata grande passione nazionale”
Fra le città che hanno risposto meglio agli incentivi vi è Roma con 1600 bici vendute, Milano (con circa 1300), Torino (più di 800). Spicca però anche il dato negativo delle grandi città del Sud Italia: a Napoli hanno beneficiato dell’incentivo appena 51 persone, a Palermo 274, a Reggio Calabria 165, a Bari 118 e a Lecce 206. Fra le regioni in testa la Lombardia giunta a quota 12 mila, seguita dal Veneto (9 mila 700 biciclette) dall’Emilia Romagna (quasi 8 mila) e dal Piemonte (quasi 5 mila).
Statistiche biciclette vendute con incentivo per città
Statistiche biciclette vendute con incentivo per regione
Fonte: Ecodellecitta.it