Siamo ormai abituati a pensare al nostro come un paese arretrato dal punto di vista tecnologico e ambientale, e invece la ricerca attuata da SunPower, azienda leader nella produzione di pannelli fotovoltaici, mostra che i ha dimostrato che l’energia solare riscuote molto successo nel Bel Paese.
La domanda di pannelli fotovoltaici in fatti è in continuo aumento. La maggior parte degli italiani tuttavia investe nel solare non per una questione di ecosostenibilità o di salvaguardia per l’ambiente. A spingere i consumatori verso questa fonte rinnovabile è la sua enorme convenienza. Produrre energia con un impianto fotovoltaico infatti fa risparmiare su luce e gas.
Si è arrivati a questo risultato grazie alla politica incentivante messa in atto dal governo che ha reso conveniente e facilmente ammortizzabile l’acquisto di un impianto fotovoltaico. A prova di ciò nel momento in cui i bonus e gli incentivi sono stati congelati si è assistito a uno stop del mercato. Il mercato si è prontamente riavviato con l’introduzione del quarto conto energia.
L’effetto del referendum di Giugno, riguardo al nucleare, non ha avuto nessuna influenza sul mercato di impianti fotovoltaici, per lo meno in Italia. Questo tipo di mercato infatti in Germania e Svizzera ha visto un subito incremento, segno che questi paesi hanno visto nel solare un’alternativa concreta al nucleare.
In Europa il paese che sfrutta maggiormente il fotovoltaico è la Germania con circa 20.000 Mw installati “Se si pensa che un reattore nucleare ha una capacità di circa 1000 Mw – commenta Julie Blunden, executive vice president of public policy and corporate communications di SunPower – si può capire facilmente l’enormità di questo dato” L’Italia ha una potenza istallata pari a 5.000 Mw, l’opinione di Blunden su questo risultato è che sia merito del tipo di mercato presente in Italia sul fotovoltaico, dove i consumatori oltre a risparmiare le bollette utilizzando il solare, possono vendere l’energia in eccesso prodotta nelle loro case.
Si è quindi molto ottimisti riguardo al futuro. Il quarto conto energia ha fissato a 23 Gigawatt entro il 2016 principale obiettivo nazionale. Con molta probabilità l’Italia in quella data sarà al top del fotovoltaico in Europa.