Abbiamo parlato tantissimo della Legge di stabilità e delle sue variazioni, e in questo inizio di mese possiamo dire che la Camera ha approvato il disegno di legge con 324 voti favorevoli e 108 voti contrari, a questo punto il provvedimento dovrà passare al Senato. Ma la grande novità di cui vi parliamo quest’oggi riguarda la questione della tassazione dei libri elettronici rispetto a quelli cartacei. Infatti il problema era stato sollevato dalla Presidenza del Consiglio Ue e dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, che riconoscevano una diversità di trattamento tra libri cartacei e ebook, questi ultimi infatti erano tassati al 22% di iva, questo perché sono equiparati ai beni e servizi digitali.
Ma così facendo non si permetteva di abbassare i costi per i cittadini di un prodotto che ha costi di produzione molto bassi. La legge di Stabilità aveva portato l’Iva al 4% anche per gli e-book e la Camera ha accettato, così come ha fatto per tutte le altre proposte. Questa per la cultura è una grande vittoria, è importante promuovere la lettura, incoraggiare la creatività, sostenere la diversità culturale e questo è più facile farlo con gli ebook che hanno un costo minore e di conseguenza, se il Senato approverà la Legge di Stabilità, saranno tassati meno.
Ovviamente gli ostacoli da affrontare saranno diversi, molti editori, a oggi, ancora non offrono la versione digitale del proprio libro, pertanto riterranno tale diminuzione dell’Iva una mossa poco coerente e molto meritocratica e allo stesso modo l’Unione Europea si era detta contraria all’unificazione della tassazione. Il Ministro dell’Economia Padoan ha dichiarato: “Sono convinto che questa legge di stabilità consentirà all’Italia di avviare quell’inversione di tendenza, in termini di crescita economica e occupazionale, attesa da anni e di affrontare il 2015 con una fiducia accresciuta”. A questo punto non ci resta che attendere la risposta del Senato che valuterà la Legge di Stabilità questa settimana.