Il testo della nuova finanziaria 2011 fa parlare nuovamente di sé. Previsti nuovi cambiamenti e modifiche per un valore complessivo che arriverà a sfiorare i 70 miliardi di euro. Anche questa volta si annunciano importanti novità, e sembra che le stesura definitiva del testo non debba arrivare veramente mai.
Le modifiche attese riguarderanno soprattutto pensioni, imposta di bollo, agevolazioni fiscali, ticket sanitari, accise sulla benzina e accorpamento dei comuni, senza dimenticare altresì piccoli cambiamenti rispetto al patto di stabilità interno.
Ma andiamo a vedere in sostanza quali saranno gli stravolgimenti apportati al testo:
- Agevolazioni fiscali: Previsto un taglio netto del 5% nel 2013 che arriverà a toccare il 20% entro il 2014.
- Pensioni: Anticipata la data di avvio alla nuova normativa. La data di inizio prevista per il 1 gennaio 2014 si anticipa al 1 gennaio 2013, pertanto già dal 2013 l’età pensionabile delle donne aumenterà di circa tre mesi per poi subire incrementi costanti nel corso degli anni successivi.
- Imposta di bollo: aumenti in vista anche per l’imposta di bollo che passa da 34,20 euro a 70 euro per tutti gli importi compresi tra i 50 mila e i 150 mila euro per crescere proporzionalmente in base ai patrimoni superiori.
- Ticket sanitari: immediata l’istituzione del ticket sanitario da 10 euro sulla diagnostica e la specialistica e da 25 euro sui codici bianchi del pronto soccorso.
- Patto di stabilità: importanti modifiche rispetto ai criteri e alla definizione dei fabbisogni standard.
- Accise benzina: importanti aumenti rispetto alle accise sui carburanti.