Ed ecco che dopo l’IMU, le tasse sui conti correnti e l’aumento sulle accise (per vedere tutte le tasse applicate dal nuovo governo clicca qui), il Governo Monti ha deciso di dar vita ad un nuovo balzello che colpirà i visitatori che sceglueranno di recarsi nelle principali isole delle nostre coste.
Si tratta di una nuova tassa che interesserà lo sbarco dei turisti su piccole e grandi isole italiane.
Coloro i quali vorranno visitare gli arcipelaghi del “bel paese”, insomma, dovranno pagare la discesa da traghetti ed aliscafi.
La cifra è variabile, ma c’è chi dice che per ogni discesa si potrà arrivare a spendere fino ad un euro e mezzo.
A decidere l’introduzione o meno del tributo saranno direttamente i Comuni che, a quanto pare, avranno massima libertà nella gestione della tassa, anche e soprattutto per quanto attiene all‘importo da versare. I sindaci delle più belle città di mare tra cui Ischia, Capri e Procida pare siano piuttosto entusiasti di tale trovata, un atteggiamento questo, che lascia intravedere fin da ora quale sarà l’atteggiamento verso cui i primi cittadini sceglieranno di orientarsi.
La nuova tassa è contenuta all’interno del nuovo emendamento al decreto fisale discusso ieri dalla commissione Finanze della Camera, e pare avere l’obiettivo preciso di risollevare e sostenere il turismo i beni ambientali e servizi pubblici locali. La riscossione, nello specifico, sarà affidata alle compagnie di navigazione.
Intanto continuano ad alternarsi importante novità su una delle tasse che maggiormente ha suscitato scalpore e paura, l’IMU, l’imposta municipale sugli immobili. Proprio nella giornata di ieri, infatti, è stata altresì discussa la possibilità di introdurre il pagamento della tassa a rate, per un massimo di due annuali (Clicca qui per approfondire tutte le novità sull’IMU).