Arriva il Redditometro: inviate 35 mila richieste di chiarimenti

RedditometroIn questi giorni entrerà in funzione il tanto temuto Redditometro, l’Agenzia delle Entrate sta per inviare le prime 35 mila richieste di chiarimenti a quei contribuenti che siano stati protagonisti di spese anomale. La Task Force guidata da Attilio Befera ha individuato tutte quelle famiglie che abbiano registrato uno scarto del 20% tra reddito dichiarato e spese effettuate, individuando i soggetti a cui inviare l’avviso tra quelli che si sono resi autori di spese impegnative come: l’acquisto di una casa, di una macchina o di una barca; partenza per lunghe vacanze costose; acquisizione di altri beni di lusso.

I responsabili del Redditometro hanno voluto conservare un tono cordiale per il primo passo della verifica, cercando di presentare lo strumento come se fosse un semplice e innocuo chiarimento. Non è un caso che la lettera che verrà recapitata alle migliaia di famiglie ispezionate inizia così “Gentile contribuente, abbiamo rilevato dei dati apparentemente non compatibili con il reddito dichiarato.” In sostanza il soggetto è invitato a presentarsi presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate entro 15 giorni dall’arrivo della raccomandata, verrà stabilito il giorno e l’ora dell’appuntamento che comunque, entro i limiti di tempo, potrà essere rimandato in caso di legittimi impedimenti.

Si tratta in verità soltanto del primo appuntamento, nel quale il contribuente dovrà giustificare le incongruenze portate in evidenza nella seconda pagina della lettera ricevuta. Qui l’Agenzia avrà messo in rilievo le spese giudicate anomale e che dovranno essere spiegate durante il primo incontro. Nel caso in cui il dipendente di Attilio Befera non sia soddisfatto dalle risposte e dalla documentazione presentate dal contribuente, ecco che la cordialità del Redditometro viene meno e la faccenda si fa più seria: si passerà alla fase due, che prevede l’accertamento vero e proprio dell’Agenzia delle Entrate sui conti della famiglia in questione. In definitiva il Redditometro si propone di essere un mezzo infallibile per scovare i grandi evasori fiscali: avremmo a breve i reali risultati.

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