Scade oggi, 31 gennaio, in molte regioni italiane il pagamento del bollo auto, necessario per tutti i proprietari di vetture con una potenza superiore ai 35kw la cui tassa è scaduta a dicembre 2013, ma anche per chi circola con ciclomotori o veicoli storici .
Come al solito il bollo si calcola in funzione della potenza dell’auto ma anche in base all’omologazione ambientale (ossia se rispondono ai criteri degli Euro 0, 1, 2, eccetera). In caso di pagamento ritardato e fuori dai termini previsti sono previste sanzioni pecuniarie: se si dovesse pagare entro 14 giorni dopo l’ultimo giorno del mese di gennaio, la tassa sarà maggiorata dello 0,2% per ogni giorno di ritardo, se il ritardo è al massimo entro il mese la tassa sarà del 3%; e sale dello 3,75% se il ritardo arriva a un anno. Se, invece, il ritardo sarà superiore ai 365 giorni, la tassa sarà del 30%.
Non tutti però sono tenuti a pagarlo. Infatti in alcune regioni quelli che decidono di acquistare auto elettriche o ibride saranno esenti. E’ il caso di Lombardia, Veneto, Lazio, Campania e Puglia. In particolare il Lazio e il Veneto esentano dal bollo auto per tre anni chi acquista auto elettriche e ibride (il Veneto restringe l’esenzione ai veicoli ibridi), mentre in Puglia l’esenzione sale a sei anni per gli stessi veicoli previsti dal Veneto. Anche la Campania prevede un’esenzione triennale per chi acquista veicoli ibridi, ma la norma sembra prevede l’incentivo solo per i mezzi a propulsione benzina-elettrica. L’esenzione dal bollo è riconosciuta anche ai disabili e vale per il titolare del veicolo così come per per il familiare di cui risulti fiscalmente a carico.
Il bollo auto 2014 può essere pagato presso le Poste mediante bollettino sul quale andrà indicato il numero del conto corrente postale della Regione, oppure online su Telebollo e Bollonet, o ancore presso i tabaccai autorizzati, le Agenzie pratiche auto che sono state autorizzate in precedenza, gli uffici provinciali A.C.I. e le stesse delegazioni.