Il Governo, come sappiamo, ha scelto di istituire una nuova tassa comprensiva relativa agli affitti di case di abitazioni ed immobili ad opera di privati, eppure il calcolo di quest’ultima non sempre può rivelarsi una cosa facile ed immediata, e talvolta può creare più di un problema applicativo in sede di conteggio.
Iniziamo con il dire che il termine per poter onorare la Cedolare Secca Sugli Affitti, è prossima, difatti i termini di decorrenza sono previsti per il prossimi 6 Luglio 2011.
Per effettuare il calcolo della Cedolare Secca, in prim’ordine bisogna prendere in esame i canoni maturati durante l’intero anno solare, a questi va applicato l’85% (ricordiamo però che nel 2012 sarà applicato il 95%), in questo modo si otterrà la base imponibile del primo acconto 2011, una volta ottenuto il risultato, questo va moltiplicato per il 21% o per il 19% in base alla tipologia di affitto, che sia esso libero o concordato.
Così come altri acconti di imposta, anche la cedolare secca può essere calcolata sia su base storica che provisionale. Quando si approccia allo storico certamente sarà più facile, ma anche la base previsionale può essere calcolata senza troppi problemi in base ai principali contratti d’affitto.
Ricordiamo che la tassa in questione va versata in due tranche, acconto e saldo, il primo come detto viene versato a Giugno/Luglio e il saldo effettivo avviene a novembre, così come accade per altre imposte come l’irpef e per l’ici.