Finanziaria 2011: Ecco Tutte Le Novità

La nuova finanziaria 2011 è destinata a far parlare ancora di sé. Numerosi i settori coinvolta nella super manovra, e a quanto pare le associazioni dei consumatori palesano già il loro disappunto annunciando l’avvio di una serie di azioni collaterali. Ma quali sono i rincari previsti, e quali settori ne saranno interessati?

  • IRAP e Assicurazioni: L’IRAP aumenta del 4,65% sia per le banche che per le finanziarie, ed in particolar modo per le assicurazioni che dovranno fronteggiare un aumento del 5,90%.
  • Tassa Supercar: l’aumento sarà pari a 10 euro per ogni chilowattora che oltrepassa quota 225 kw
  • Conto titoli : aumenti anche per il bollo applicato al conto titoli che passerà da 34,20 a 120 euro annuali con ulteriori aumenti previsti per il 2013.
  • Prestiti: prevista una ritenuta pari al 5% da applicare agli interessi di prestiti effettuati dalle società italiane ai soggetti residenti all’estero impossibilitati a dimostrare l’effettivo possedimento dei criteri che permettono l’esenzione.
  • Lampedusa : La città diventa zona franca urbana, perciò i cittadini potranno godere della sospensione di tasse e contributi fino al prossimo 30 giugno 2012.
  • Ristrutturazioni e ritenuta: diminuisce di 6 punti percentuali passando dal 10 al 4 per cento la trattenuta per i pagamenti effettuati tramite bonifico delle ristrutturazioni incentivate.
  • Riporto perdite: assume contorni più rigorosi il regime del riporto delle perdite e quello dell’ammortamento dei beni gratuitamente devolvibili.
  • Condono liti pendenti: il condono sarà applicato ai diverbi sotto i 20.000 euro in stato di congelo, ovvero quelli per cui non c’è stato ancora stato di giudizio.
  • Iva: Chiusura immediata della partita Iva per i contribuenti che non esercitano l’attività per tre anni.
  • Monitoraggio Assicurazioni: si introduce la possibilità di attuare controlli anti-evasione anche sulle assicurazioni
  • Sanzioni: Previste sanzioni aumentate del 50% per coloro che sceglieranno di non fornire i propri dati a fini degli studi di settore.

 

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