Gestione rifiuti, emergenza nazionale

Il problema dei rifiuti sta diventando molto importante nel nostro paese. In tutta l’Unione Europa si stanno attrezzando, con alti e bassi, in un senso green oriented, la strada è quello del recupero e del riciclo di materiali, è quella di ricavare, rispettando l’ambiente, profitti dalla spazzatura. Da noi le cose sono ben diverse, la spazzatura è un problema ed a parte pochi, pochissimi, esempi, è un problema gravissimo con parecchie città del sud che affogano nei loro rifiuti.

Il problema è endemico ed anche alcune tra le regioni più virtuose non fanno altro che trasferire al sud la loro immondizia, mentre le amministrazioni locali e nazionali non sono capaci di fare altro se non aprire nuove discariche che risolvono per poco tempo il problema che puntualmente si ripresenta dopo qualche mese, o dopo qualche anno nel migliore dei casi. Tuttavia la soluzione non è nera come sembra, ci sono alcuni modelli virtuosi da cui prendere spunto anche in Italia ed uno dei questi è sicuramente il piccolo comune di Sasso Marconi. Qui la giunta comunale ha saputo gestire in modo brillante il problema spazzatura; i 15.000 abitanti non vedono più un secchione da qualche tempo poiché la raccolta, rigorosamente differenziata, avviene porta a porta.

La raccolta porta porta, grazie all’informazione ed all’educazione dei cittadini, ha portato ad aumento della quota riciclata dal 23% al 70% attuale, il Comune inoltra ha incoraggiato lo sviluppo di mercatini dell’usato, e l’uso quotidiano di prodotti sfusi ed alla spina, che evitano l’accumularsi di rifiuto, nonché ha invitato a fare la spesa con borse di tela evitando di ricorrere alla plastica.

Insomma basta un pò di buona volonta ed una amministrazione capace per far si che i cittadini convergano verso una giusta e sana gestione dei rifiuti da loro prodotti, a volte basta solo un pò d’educazione civica ed il gioco è fatto. Sasso Marconi non è però l’unico esempio, nella tanto vituperata Campania il Comune di Salerno ha avviato una campagna di riciclaggio che ha portato il riciclo dell’immondizia al 69%, risultati incoraggianti in una regione dove in questo senso regna, veramente, il caos.

In conclusione, i cittadini pagano salato per la raccolta dell’immondizia ma il servizio è spesso inesistente, ma come abbiamo visto, senza la necessità di vessare ancora di più i cittadini, si possono ottenere risultati eccezzionali, basta solo un po di buona volontà.

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