Che Beppe Grillo debba un’ottima parte del successo dell’ultimo anno all’implosione del centro-destra è noto. Sino a quando il comico genovese si limitava a proporre misure più vicine alle sensibilità degli elettori di sinistra, i suoi consensi sono rimasti limitati, ma quando si è riposizionato più a destra, le cose sono cambiate e i consensi sono saliti a percentuali a due cifre.
Molte le misure del Movimento 5 Stelle simili a quelle che da anni fanno parte dei cavalli di battaglia del PDL, in particolare, anche se in parte nemmeno attuati o non del tutto.
E così, dopo la battuta contro i sindacati (“vanno aboliti, sono come i grandi partiti“), tesa a strizzare l’occhio ai moderati delusi da PDL e Lega, ecco che Grillo punta su un altro argomento molto sentito a destra, le tasse. E ieri ha spiegato durante un comizio, che “prima casa è sacra”, con ciò intendendo che su di essa non possa essere applicata l’IMU. Un lessico, che ricalca in tutto e per tutto quello di Berlusconi.
A destra, poi, l’IMU non ha mai trovato alcuna simpatia. Lo confermano le parole di Giorgia Meloni, ex ministro delle Politiche Giovanili del governo Berlusconi, oggi a capo di Fratelli d’Italia con Guido Crosetto e Ignazio La Russa. Dagli studi di “Porta a Porta”, la Meloni ha detto chiaro e tondo che l’IMU sulla prima casa va abolita, perché farlo costerebbe solo 4 miliardi su una spesa pubblica complessiva di 810 miliardi, per cui i soldi si troveranno da altre parti.
Allo stesso tempo, la leader di Fratelli d’Italia ha spiegato che a suo avviso la tassazione in Italia sarebbe eccessiva e che, pertanto, sarebbe opportuno inserire in Costituzione un tetto massimo dl 40% di pressione fiscale. Una misura che strappa consensi tra l’elettorato più tradizionalmente liberale e che odora molto delle idee di Crosetto, ex Forza Italia, che per primo con la Meloni ha fondato la nuova formazione di centro-destra.
Grillo come Berlusconi.
Potete dire e scrivere quello che volete …ormai vi abbiamo girato la clessidra …sparirete come lacrime nella pioggia.