La pressione fiscale continua a salire: nuovo record per il 2013

Pressione fiscale da recordLa pressione fiscale raggiunge un nuovo record in Italia, superando la soglia del 44% del Pil. Ben 13 punti percentuale in più rispetto al 1980, ma addirittura la pressione reale supera il 50% nonostante gli interventi del Governo Letta in materia. Dai recenti studi della Cgia di Mestre risalta come l’abbattimento della seconda rata dell’Imu in realtà non abbia risolto il problema dell’eccessivo gettito fiscale, tanto che il contributo è balzato dai 63,8 miliardi di vent’anni fa, ai 694 miliardi di euro previsti per la fine del 2013.

Enrico Letta è ben cosciente della situazione italiana tanto che nel corso del G20 di San Pietroburgo ha sollevato la questione in relazione alla battaglia per contrastare l’elusione fiscale delle multinazionali “La priorità dell’Italia è abbattere il cuneo fiscale e rendere il lavoro più conveniente.” La Cgia di Mestre conferma la situazione allarmante, rimodulare i calcoli fatti ad aprile, alla luce delle nuove disposizioni del Governo delle larghe intese, non ha contribuito a rendere più rosee le previsioni. Se nel 1980 una famiglia pagava annualmente 5.272 euro di tasse, al netto dell’inflazione, alla fine del 2013 la soglia sarà salita invece a 11.629 euro, tra i pagamenti di imposte e contributi.

L’Associazione degli artigiani ha tenuto conto anche delle nuove disposizioni in materia fiscale, comprese la proroga delle agevolazioni fiscali Irpef ristrutturazione edilizia e risparmio energetico, il decreto del fare, il differimento aumento Iva e l’abrogazione prima rata Imu. Eppure rimane tanto lavoro da fare, come sottolineano le parole di Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre “Non bisogna poi dimenticare che per i contribuenti onesti la pressione fiscale reale, ovvero al netto dell’economia sommersa, si attesta ormai al 53,6%. Inoltre, possiamo tranquillamente affermare che nel 2013 gli italiani hanno lavorato per il fisco sino alla metà di giugno: una cosa insopportabile.

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