La tanto discussa Manovra Monti è stata approvata, ed ora gli italiani dovranno affrontare numerosi sacrifici, pensando a come risaldare lo stato di salute del Paese oramai allo sbaraglio. Dopo numerose polemiche, riformulazioni, modifiche e testi definitivi, la Manovra è definitivamente diventata legge, una legge che presto imporrà nuove ed imponenti tasse.
Mario Monti si è detto pronto ad intervenire sul lavoro, settore definito dallo stesso una vera e propria priorità, serve infatti un intervento che sappia creare un equilibrio tra spesa pubblica e parti sociali. Un obiettivo imprescindibile.
La Manovra Monti è passata al Senato, con 257 voti favorevoli e 41 contrari, superando anche il difficile ostacolo del Senato.
Tra gli argomenti più controversi la predisposizione di una modifica che permetterà alle grandi aziende di pagare le rate ad Equitalia tramite una dilazione pari a 72 mesi in modo da avvicinarsi il più possibile da quanto originariamente previsto
I punti principali proposti dal Governo sono:
- Tassa sui conti correnti
- Bonus giovani
- Maggiori contributi per agricoltori e autonomi
- Tassa sullo scudo fiscale
- Blocco della perequazione automatica
- Pensioni
- Pensione di anzianità abolite
- Pensione autonomi
- Introduzione tassa sulla casa IMU
- Aumento IVA
- Soppressione Enti previdenziali
- Limiti alla circolazione del contante
- Deduzione Irap
- Prescrizione anticipata per le lire
- Tagli enti locali
- Liberalizzazioni
- Tassa su elicotteri e aerei privati
- Tassa sulle auto di lusso
- Aumento accise
- Riduzione componenti Cnel e Authority
- Fondo Garanzia per le imprese
La manovra è perfetta! Peccato che manca soltanto la tassa sull’ossigeno che respiriamo. A questa voce non potrebbero sottrarsi gli evasori. E così ripianeremmo il debito nazionale. Sarà stata una svista del professore?