Con la Primavera che avanza si avvicina il tempo di presentazione delle dichiarazioni dei redditi. In particolare quella del Modello 730 che interessa diverse categorie di lavoratori, sia dipendenti che pensionati, oltre a contribuenti che percepiscono indennità che sostituiscono il reddito da lavoro dipendente, lavoratori soci di cooperative che si occupano di servizi, agricoltura e della prima trasformazione dei prodotti della terra e derivanti da piccola pesca, sacerdoti della Chiesa cattolica, giudici costituzionali, i parlamentari e tutti coloro che sono titolari di cariche pubbliche mediante elezioni, contribuenti che si trovano impegnati nei lavori socialmente utili, produttori agricoli esonerati dal presentare la dichiarazione riguardanti i sostituti d’imposta, Irap e Iva.
Quest’anno il modello 730 può essere presentato anche senza sostituto d’imposta, da chi abbia percepito redditi di lavoro dipendente, redditi di pensione o redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, ma non ha un sostituto d’imposta che possa eseguire le operazioni di conguaglio. Il modello 730 deve essere presentato dai contribuenti entro il 30 aprile 2014 al proprio datore di lavoro o ente pensionistico oppure entro il 31 maggio 2014 presso un qualsiasi centro Caf.
La novità 2014 più importante riguarda le detrazioni previste che comprendono le detrazioni fiscali Irpef del 19% per spese mediche per cui sarà necessario presentare gli scontrini fiscali (in questo caso le detrazioni si applicano soltanto per le spese che eccedono il limite di euro 129,11), e le detrazioni fiscali Irpef per la dichiarazione dei redditi 2014 riguardanti le spese per colf e badanti che non possono superare i 1.549, 37 euro.
Previste detrazioni fiscali per le spese relative al bonus mobili e elettrodomestici pari al 50%, mentre le detrazioni fiscali Irpef per la dichiarazione dei redditi 2014 riguardanti le spese per palestre e piscine sono sempre del 19%, e riguardano solo i componenti del nucleo familiare compresi tra i 5 e i 18 anni. Inoltre sono previste le detrazioni fiscali Irpef del 19% per gli studenti fuori sede che abitano a una distanza maggiore di 100 chilometri, per cui il tetto massimo delle detrazioni è fissato a 2.633 euro. Previste anche detrazioni Irpef riguardanti le spese per le ristrutturazioni edilizie e per i figli a carico.