Una vincita così se la ricorderà per tutta la vita, anche perché non se la potrà mai godere. E’ successo ad Arzignano, un paese del vicentino, nel quale un fortunatissimo giocatore qualche giorno fa ha vinto ben un milione di euro grattando un biglietto della serie “Mega Milionario”.
Una gioia che per lui è durata molto poco visto che i finanzieri del nucleo di Polizia Tributaria gli hanno sequestrato tutta la vincita perché il signore in questione era indagato per frode ed evasione fiscale.
Dopo aver effettivamente verificato che la vincita fosse corretta, a fine marzo, il fortunato giocatore sapendo di essere stato in passato nel mirino dei finanzieri come evasore totale, aveva deciso di aggirare i controlli versando l’intera somma sul conto della madre e al momento nessuno se n’era accorto.
Ma sono bastate le solite voci di paese, probabilmente di qualche compaesano invidioso, per mettere in guardia i finanzieri che lo hanno tenuto d’occhio. E quando, nei giorni scorsi si è recato in banca per ritirare un acconto di 16mila euro per spese personali hanno avuto il riscontro che cercavano e sono passati all’azione.
L’uomo risultava coinvolto in un’indagine per evasione, frode fiscale e corruzione. Nei suoi confronti il Gip del tribunale di Vicenza aveva emesso un decreto di sequestro preventivo di beni e depositi bancari per 1,8 miioni di euro, cifra pari alle imposte evase, ma il provvedimento era in parte rimasto ineseguito perché erano stati individuati solo beni per 250mila euro.
Ora invece, con il sequestro di questa vincita, che comunque deve essere ancora incassata, i conti con lo stato torneranno quasi in pari. A lui non rimarrà che riprovarci in futuro, ricordandosi però che i conti con la giustizia sono alle volte più difficili da saldare rispetto a quelli con la fortuna.