La crisi è finita? E’ possibile tornare davvero a risparmiare soldi per le famiglie, sembrerebbe proprio di no, mancanza di lavoro, prezzi alti, salari bassi, tutto sembra dire proprio che la crisi sia in pieno svolgimento. Eppure qualcuno ha avuto l’ardire di sostenere che in realtà la fase peggiore è passata, forse, ma se non siamo nell’occhio del ciclone non possiamo neppure dire di esserci allontanati di molto.
Questo è quello che sostiene anche il ministro Tremonti, il quale, dalla conferenza Nuovo Mondo, Nuovo Capitalismo di Parigi ha chiaramente fatto intendere che siamo ancora in piena crisi, il peggio è passato ma nuove sfide vanno ancora affrontate. Giulio Tremonti ha utilizzato una analogia davvero molto particolare, ha infatti detto: “E’ come vivere in un videogame, c’è un mostro da combattere, lo vinci e ti rilassi. E invece ne arriva un altro ancora più forte del primo”.
Secondo il ministro dell’Economia l’anno che va ad iniziare ha già mostrato segnali poco lusinghieri ed ha citato il Churchill del 1946, che sulle macerie dell’Europa uscita dalla guerra disse “Che l’Europa risorga”. Il messaggio è chiaro, lo scontro geopolitico sarà sul piano continentale e l’Europa, unita, deve competere al meglio contro gli altri continenti o macroregioni.
In tutto questo cosa devono pensare i consumatori? La situazione è nera e ci sono segnali positivi ma anche segnali negativi, pertanto l’unica soluzione al momento sembra propio quella di stringere i denti ed andare avanti.