Coloro i quali sono in possesso di una seconda casa e non hanno intenzione di fittarla, rischiano una bella stangata! A quanto pare infatti, potrebbero esserci presto delle novità importanti in merito ad una delle tasse più odiate e temute degli ultimi anni: l’IMU!
Ovviamente si tratta di novità sgradite che andranno, naturalmente, a ritoccare le tasche dei contribuenti Italiani. Si prevedono infatti per i proprietari degli immobili, un inasprimento delle aliquote base senza contare i possibili e potenziali incrementi da parte delle amministrazioni municipali.
Ma a quanto pare non è finita qua, infatti, pare che ad avere la peggio saranno i proprietari di case non locate, che a quanto pare rischiano vere e proprie stangate! Ricordiamo infatti che qualche giorno fa il decreto fiscale è ufficialmente divenuto legge grazie l’approvazione da parte del Senato. In base a quanto stabilito, l’imposta municipale potrà essere pagata in due o tre rate il cui versamento dell’acconto dovrà essere effettuata il prossimo mese di giugno, la seconda a settembre ed in ultima analisi il conguaglio finale previsto per dicembre.
Si punta in particolar modo l’attenzione sulle aliquote base, sulla prima casa fissata in 0,40 punti percentuali e che i Sindaci potranno diminuire od aumentare fino ad un 0,20 punti percentuali. Una scelta questa, poco accettata dai cittadini e dalle associazioni dei consumatori che continuano a ribadire l’assurdità di una tassa sulla prima casa, questo lascia quindi sperare che le municipalità s guarderanno bene dal ritoccare questo tipo di immobili
Pene più aspre invece per i possessori di seconde case. Coloro i quali posseggono più immobili infatti dovranno pagare balzelli molto più elevati visto le aliquota base fissate allo 0,76 punti percentuali, ritoccabile al rialzo o al ribasso di 30 basis points, con un range che si muove da 0,46 punti percentuali fino ad un massimo di 1,06 punti percentuali.
Ma a quanto pare il Governo sta preparando nuove penalizzazioni per coloro che godono di una seconda casa e non la sfruttano dandola in locazione.