Gli incentivi per quanto riguarda il settore auto sono stati, dall’inizio dell’anno, causa di numerose discussioni e di clamorose marce indietro, visto che in un primo momento sembrava dovessero essere lanciati dal governo, anche se in misura ridotta, mentre poi si è deciso per escludere questa misura.
La strategia scelta è stata spiegata dal ministro per lo sviluppo economico, Claudio Scajola, intervenuto nel corso dell’inaugurazione dei nuovi impianti Geox in provincia di Treviso.
Scajola ha ribadito come questa scelta sia dettata essenzialmente dal proseguire di pari passo con l’Unione Europea: la decisione di sospendere gli incentivi nel settore auto si accoda ai livelli europei, cercando di salvaguardare il nostro mercato, senza farlo diventare “drogato”.
Inoltre, un altro fattore molto importante che ha contribuito a sospendere gli incentivi auto, è stata anche l’analisi dei dati economici complessivi, che hanno evidenziato una leggera crescita, ma limitata: l’obiettivo primario è quello, quindi, di aiutare i settori maggiormente in crisi e, nello stesso tempo, di sviluppare e sostenere la ricerca e l’innovazione.