Alla dichiarazione dei redditi mancano ancora diversi mesi ma l’Agenzia delle Entrate ha già pubblicato il nuovo modello 730 per l’anno 2013 che presenta diverse novità che vanno dalle detrazioni per le ristrutturazioni a quelle per la RC Auto. Vediamole quindi in dettaglio.
Partiamo dalla casa: l’Imu, introdotta in questo 2012, va a rimpiazzare sovente anche l’Irpef e le relative addizionali su terreni e fabbricati. In particolare nell’ambito dei terreni, se non affittati, l’imposta municipale sostituisce l’Irpef e le addizionali sul reddito ‘dominicale’ mentre il reddito agrario rimane legato alle ordinarie imposte sui redditi. Invece per i terreni affittati sono dovute sia l’Imu sia l’Irpef.
Per i fabbricati, la nuova tassa sostituirà l’Irpef purché gli stessi non siano locati, e vale anche per quelli che sono stati concessi in comodato gratuito. Ovviamente l’Irpef con tutte le relative addizionali continua a sussistere per i terreni e fabbricati affittati e andrà corrisposta, se dovuta, anche per gli immobili che godono dell’esenzione dall’Imu anche se liberi. In particolare per indicare questa tipologia esistono le caselle 9 e 12 del modello e sono collocate nel quadro A (terreni) e nel quadro B (fabbricati).
Quanto alle detrazioni per le ristrutturazioni, del 36% e del 55%, saranno unite in una sola modalità di sconto anche perché quella del 36% è in realtà passata al 50% per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 e anche il limite massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione è salito da 48.000 euro ad un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Sarà ripartito in dieci anni, con quote di pari importo e lo sconto è valido anche per gli interventi di ricostruzione o ripristino degli immobili danneggiati a seguito di eventi calamitosi. Scompare invece per i contribuenti di età non inferiore a 75 e 80 anni la possibilità di ripartire la detrazione rispettivamente in 5 e 3 quote annuali: tutti devono dividere l’importo in 10 rate.
Il 30 giugno sarà anche il termine ultimo per quel che concerne la detrazione Irpef/Ires del 55% relativa ai lavori volti al risparmio energetico degli edifici. Dal 1° luglio infatti il bonus energia si unirà con quello ristrutturazioni. E sono rientrati nel 55% anche i costi sostenuti per la sostituzione di boiler tradizionali con scaldaacqua a pompa di calore dedicati in particolare alla produzione di acqua calda sanitaria.
E ancora, il contributo del premio assicurativo della RC Auto per i veicoli al Servizio Sanitario Nazionale può essere portato in detrazione soltanto per la parte che eccede i 40 euro, quindi molti automobilisti saranno tagliati fuori.