Rompe il silenzio Gianroberto Casaleggio, il guru del Movimento 5 Stelle, che da anni detta la linea alla formazione politica capeggiata da Beppe Grillo. E lo fa con un’intervista a Wired, infrangendo la tendenza da lui stessa imposta all’M5S di non rilasciare dichiarazioni alla stampa e di non partecipare ai talk show politici. E Casaleggio è fermissimo, quando spiega che non ci saranno mai alleanze con il Partito Democratico. Se una cosa del genere accadesse, continua, uscirebbe immediatamente dal Movimento. Il guru, poi, riconosce a Matteo Renzi e a Silvio Berlusconi parti dignità dei cittadini del suo M5S, nel senso che anch’essi rappresentano cittadini, così come lo fanno i parlamentari pentastellati.
Ma la parte dell’intervista che suscita maggiore scalpore è quella in cui Casaleggio prevede che in Italia tra alcuni mesi (“non saprei quanti”, ammette), ci sarà un choc economico, che determinerà lo scoppio di rivolte sociali, di disordini, che non avranno più solo un carattere politico. Insomma, il guru a 5 Stelle profetizza uno scenario cupo per il nostro Paese, con lo scoppio di tensioni sociali molti forti e tali da provocare problemi di ordine pubblico e sconvolgimenti nel panorama della rappresentanza politica.
Non crede, invece, al calo dei consensi dell’M5S, come indicherebbero da mesi i sondaggi e le stesse elezioni amministrative di maggio, che si sono trasformate in una debacle per i grillini. Il flop alle amministrative, spiega, era stato pianificato, mentre Casaleggio spiega di non credere ai sondaggi, che davano prima delle elezioni di febbraio il suo Movimento molto più basso di quanto effettivamente ha preso, poi.