Presto in arrivo per i pensionati di tutta Italia una nuova mini-stangata che a quanto pare, però, colpirà solo gli anziani che percepiscono pensioni ad alto reddito. Un passaggio obbligatorio, questo, secondo quanto sancito dalla nuova manovra finanziaria 2011 varata meno di un mese fa e densa di novità (non tutte pienamente gradite) sul piano economico e politico.
Coloro i quali percepiscono pensioni ad alto reddito, comprese tra i 90.000 e 150.000 euro, saranno costretti a versare nelle casse dello Stato una tassa che varia dal 5 al 10%.
Precisamente il nuovo ticket seguirà questa applicazione:
- Prelievo del 5% per tutte le pensioni il cui importo superi i 90.000 euro lordi annuali
- Prelievo del 10% per tutte le pensioni il cui importo superi i 150.000 euro lordi annuali
La tassa in questione entrerà pienamente in vigore a partire dal prossimo mese, e secondo quanto stabilito dalla manovra economica e resterà in auge fino al prossimo 31 dicembre 2014, salvo eventuali proroghe.
Lo scopo principale del ticket sulle pensioni di lusso, è quello di “alleggerire” il sistema pensionistico italiano, perfezionando così l’eventuale redistribuzione ed erogazione delle pensioni, alleggerendo altresì le casse statali:
Ricordiamo che il ticket sulle pensioni di lusso, sarebbe dovuto entrare in vigore già nel mese di settembre, ma in seguito ai continui cambiamenti che hanno colpito il testo della nuova manovra finanziaria, l’entrata in vigore della tassa ha subito un leggero slittamento. In sostanza a partire dal prossimo ottobre il ticket sulle “super pensioni” diventerà ufficiale e i pensionati ad alto reddito dovranno procedere all’esborso (quanto mai legittimo diremmo noi) di una percentuale pari al 5% per le pensioni che superano i 90.000 euro lordi annui, e del 10% per coloro che invece ne percepiscono 150.000 lordi annui.
