Cattive notizie dal fronte del Fisco, difatti questa italiana sarà un’estate tutt’altro che indolore data l’imminente stangata che sta per abbattersi sull’esercito di contribuenti che si apprestano a dover pagare Ici e Irap.
Come se non bastasse a rendere tesa una situazione già precaria, sta per arrivare anche la super-stangata sulla sanità da 630 milioni annunciata da Governo qualche giorno fa, e le regioni colpite saranno Lazio, Campania, Molise e Calabria, ovvero le regioni che nel 2009 per via di buchi nei budget hanno chiuso i conti in rosso.
Con molta probabilità, tale manovra (come tutte le altre che stanno per giungere) inasprirà ancora di più l’oramai dichiarato scontro tra Governo e Regioni, e le polemiche sembrano non accennare ad arginarsi.
Intanto dal Ministero dell’Economia è arrivata la comunicazione ufficiale che ha messo in guardia l’esercito dei contribuenti annunciando che le addizionali regionali scatteranno oltre la soglia massima dello 0,15% per l‘Irap col secondo acconto di novembre, mentre per quanto riguarda l‘irpef la soglia massima sarà dello 0,30%, e sembra verrà applicata solo all’arrivo della prima busta paga di Gennaio 2011.
Altro fronte caldo sembra essere quello delle pensioni, in quanto il famoso adeguamento triennale dei requisiti di pensionamento all’aspettativa di vita subirà uno slittamento di un anno, passando dal primo Gennaio 2015 al primo Gennaio 2016, proprio come previsto dall’emendamento della manovra già presentata in commissione di bilancio.
L’adeguamento tanto atteso dai pensionati dovrebbe consentire agli anziani di risparmiare in soli 4 anni ben 7,8 miliardi.
Per ora, insomma, la situazione che vede contrapporsi Sato, Regioni e cittadini non sembra affatto essersi placata, e non ci resta che aspettare e vedere come si evolveranno gli eventi.