Un pensionato su due riceve una pensione inferiore ai mille euro, il dato emerge dall’ultimo rapporto Istat e stride con i 3.500 euro recepiti dagli ex dipendenti Alitalia, come fa emergere la Cgia di Mestre. L’ultimo anno ha visto calare vertiginosamente il potere di acquisto dei pensionati, uno dei settori della società più colpito dalla crisi e dal quale emergono solo pochi privilegiati.
Secondo il rapporto Istat il 30,8% dei pensionati riceve un assegno mensile compreso tra i 500 e i 1.000 euro, ma ben il 13,3% è costretto a sopravvivere con meno di 500 euro, una vera impresa di questi tempi. Non mancano i privilegiati, vi sono persone che percepiscono più pensioni e il loro numero copre una percentuale da non sottovalutare del totale, addirittura l’1,4% ne percepisce quattro. L’istituto di statistica ha stimato che mediamente un pensionato italiano riceve 15.957 euro annuali, mentre prevalgono le pensioni di vecchiaia, il 71,6% della spesa totale.
Intanto uno studio realizzato dalla Cgia di Mestre ha evidenziato che gli ex dipendenti Alitalia sono i pensionati più benestanti del Paese, nella speciale classifica sono seguiti dagli ex lavoratori del settore telefonico che percepiscono 1.986 euro al mese, e del settore elettrico con 1.938 euro mensili. La Cgia ha commentato i risultati non trascurando che la pensione è correlata al peso dei contributi versati “resta il fatto che gli ex Alitalia hanno una pensione mensile media pari a circa il doppio di un ex lavoratore del settore del gas e quattro volte quello di un ex dipendente.”