Le riforme sulle pensioni gia’ fatte sono ‘piu’ che sufficienti’ per garantire la tenuta del sistema. Ne e’ convinto il ministro Sacconi. E sottolinea che ci sono due stabilizzatori del sistema: l’adeguamento dei coefficienti di trasformazione dei contributi e la norma prevista nel decreto anticrisi che adegua l’eta’ pensionabile all’aspettativa di vita a partire dal 2015.
Il governo vuole fare ‘presto’ la riforma degli ammortizzatori sociali ma solo dopo che il Paese sara’ uscito dalla crisi. ‘Draghi ha detto che la riforma degli ammortizzatori e’ necessaria dopo la crisi – ha affermato il ministro del Lavoro – non siamo ancora usciti dalla crisi. Presenteremo presto una riforma degli ammortizzatori sociali consistente nello statuto dei lavori’. Il momento per questa riforma andrà scelto ‘in tempi meno straordinari di quelli di oggi’. Il ministro del Lavoro commentava le dichiarazioni del Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, sulla necessita’ di aumentare l’eta’ pensionabile e di adeguare il nostro sistema di ammortizzatori sociali a un mercato del lavoro diventato piu’ flessibile.
Fonte: Wallstreetitalia.com
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