L’ultimo sondaggio realizzato da Scenaripolitici confermerebbe che il centrodestra di Silvio Berlusconi sarebbe avanti sulla coalizione di centrosinistra, che arretra. Cifre, nel loro complesso, che mostrano una tendenza simile a quella registrata poche ore prima da un altro istituto di sondaggi, Euromedia Research, considerato vicino al Cavaliere.
In particolare, per Scenaripolitici, il centrodestra sarebbe al 34,3% contro il 32,1% del centrosinistra. Una distanza del 2,2%. Anche se il Partito Democratico resterebbe al primo posto, ma registra una flessione in favore del Movimento 5 Stelle, che avanza al 24,6%.
Stando alla nuova proposta di legge elettorale, così come viene avanzata sui giornali e alla Camera, solo Forza Italia, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Lega Nord entrerebbe in Parlamento, mentre gli altri partiti rimarrebbero fuori, non superando lo sbarramento minimo del 4-5%.
E sul punto, pare che Berlusconi e Renzi stiano per trovare un’intesa definitiva. Il Cavaliere ha scritto una lettera al segretario del PD, nella quale si direbbe disposto a innalzare dal 35% al 36-37% al massimo la soglia, alla quale scatterebbe il premio di maggioranza per la Camera (il Senato dovrebbe essere abolito o non più elettivo). Tuttavia, lo stesso Berlusconi avrebbe chiesto a Renzi di non abbassare la soglia minima per entrare in Parlamento dal 5% attualmente prevista dall’accordo tra i due.
Le indiscrezioni vorrebbero che tra Forza Italia e PD ci sarebbe ormai un’intesa quasi definitiva su tutto. Berlusconi punta così a presentarsi alle elezioni politiche anticipate al 2015 da vincitore, avendo raggiunto l’obiettivo di fare un minimo di riforme, grazie all’intesa con Matteo Renzi. Un anno di tempo basterebbe anche per abrogare il Senato (almeno, così com’è).