E’ certo. Forza Italia tornerà tra venti giorni. Lo ha annunciato Daniela Santanchè a “Porta a Porta”, che ha parlato di un evento certo. Le parole del segretario del PDL, Angelino Alfano, lasciano pensare che ormai sarebbe realmente cosa fatta. Il PDL non ci dovrebbe più essere, come pure si discuteva nei mesi scorsi, cioè non rimarrebbe in campo come un “bad party” in cui fare confluire i contrari al progetto o i dirigenti più invisi del centro-destra. Non esisterebbe più. Il motivo lo spiega la stessa Santanchè, che parla di partito che ha fatto il suo tempo e non è più in grado di rappresentare l’elettorato. Al contrario, Forza Italia sarebbe un movimento fresco, presidenziale, che si stringerebbe attorno a Silvio Berlusconi e sarebbe formato da personalità derivanti anche da culture politiche diverse.
Tra i nomi dei dirigenti alla guida del movimento ci sarebbero oltre alla stessa Santanchè, su cui Berlusconi ha insistito fortemente, anche Angelino Alfano, Denis Verdini e Sandro Bondi. Obiettivo del nuovo-vecchio partito sarà di reclutare giovani e manager in tutto il paese, in modo da ridare linfa vitale al centro-destra e di tornare allo spirito del ’94. La presenza di esponenti molto diversi tra loro, come la Santanchè e Alfano, appunto, sarebbe essenziale per portare a una sorta di concorrenza interna tra un’anima più battagliera e movimentista e una più moderata.
Forza Italia sarà il nuovo contenitore dei moderati, anche se resta da vedere cosa faranno i pochi ex AN ancora rimasti nel PDL, come Maurizio Gasparri, che si era detto contrario all’ipotesi qualche settimana fa. E’ probabile che molti sceglieranno la via di Giorgia Meloni, che pensa già a raggruppare personalità del centro-destra, volenterose di distinguersi dal PDL o da quello che nascerà dalle sue ceneri.