Il governatore della Puglia Nichi Vendola si dice rattristato per la mancata presenza del Premier Silvio Berlusconi alla Fiera del Levante, sottolineando come, nonostante proprio il Premier abbia dichiarato “abbiamo a cuore il sud”, ha preferito mancare alla inaugurazione della Fiera del Levante, che rimane una delle maggiori fiere del mezzogiorno e forse una delle poche occasioni in cui le imprese del Sud Italia possono avere una certa visibilità.
Le frizioni tra Vendola e Berlusconi sono note, con il primo che accusa incessantemente il Premier di lasciare in stato di abbandono il Sud, che il governo vede bene solamente come deposito rifiuti e luogo per lo sviluppo di energia nucleare. Vendola, nel suo discorso a Bari, non ha mancato di sottolineare come ancora una volta il governo, nella persona del ministro Fitto, non abbia mostrato il minimo rispetto per il mezzogiorno. Fitto ha parlato a nome del governo alla Fiera del Levante presentando un piano di ripresa economica che verrà lanciato in autunno e che ha come obiettivo tutta una serie di piani di investimento dotati di “copertura finanziaria certa”.
Vendola ha reagito con la solita veemenza mettendo in risalto tutti i punti che, almeno secondo lui, sono decisamente negativi. Ha infatti parlato di un discorso “sconcertante per la sua vacuità” nel quale il mezzogiorno viene descritto con i soliti stereotipi e con i soliti mezzi di propaganda che è solito usare il Governo Berlusconi.
A nostro avviso rimaniamo scettici su piani del genere, che vengono lanciati anno dopo anno con fanfare a festa ma che mai hanno risolto l’endemico problema della disoccupazione e della disorganizzazione serpeggiante. Ha ragione Vendola nel disegnare come inutile, vacua e propagandistica la festosa presentazione di Fitto, tuttavia non è solo contestando che si può ottenere qualcosa, il mezzogiorno ha bisogno di risposte serie e concrete che nei festeggiatissimi 150 anni di Storia Italiana, allegramente propagandati da Fitto, la gente del Sud non ha mai visto.