Renault e Bmw, serie nuove contro la crisi

La crisi nelle vendite si combatte anche con i classici. Ne è convinta Renault che sta per lanciare la nuova generazione della Clio che arriverà anche sul mercato italiano con prezzi tutto sommato competitivi visto che parte da 13.500 euro.

Modello nuovo ed esclusivo, con uno stile trendy e versatile che si allarga anche agli interni, con vari dettagli disponibili in molti colori. E l’ampia possibilità di personalizzazione sembra adattarsi perfettamente al mercato, soprattutto per chi voglia un modello adatto al traffico cittadino. Tre gli allestimenti, ossia Wave, Live ed Energy che si distinguono per caratteristiche precise, come il navigatore Smart Nav o il sistema Easy Access System II nella Energy.

La nuova Renault Clio sarà spinta da un 3 cilindri a benzina da 90 cavalli e consumi molto bassi di 4,5 l/100 km ma anche dall’Energy dCi 90, che consuma ancora meno, 3,4l/100km, ed emette 91g CO2/km. Come a dire, un sicuro investimento. Per tutti i dettagli consultate questo articolo

Ma interessantissima sembra anche la nuova generazione della Serie 7 Bmw e in particolare la versione ActiveHybrid, ossia con alimentazione benzina-elettrica, spinta da un nuovo sei cilindri a benzina TwinPower Turbo abbinato ad un motore elettrico da 40 kW, pari a 55 cavalli che complessivamente portano la potenza ad oltre 350 cavalli. Il consumo dichiarato dalla Casa è pari a 6,8 litri di benzina per 100 km nel ciclo medio e le emissioni di CO2 pari a 158 g/km.

La nuova linea presenta funzione Start/Stop automatica, il tasto di selezione delle modalità di guida con funzione ECO PRO ampliata per risparmiare carburante e la Brake Energy Regeneration. Inoltre la Bmw Serie 7 propone il nuovo sistema di navigazione ConnectedDrive, Bmw Night Vision con Dynamic Light Spot, High Beam Assistant, Bmw Park Assistant, Driver Assistant Plus e Active Protection. Inoltre linee inedite anche per gli esterni e grande comodità, come nello stile Bmw. Chi volesse approfondire può leggere questo articolo 

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *