Cosa fare con foglie del tè o con la buccia della frutta? “Niente, vanno gettate via”, diranno molti di voi. E invece no, con questi elementi è possibile fare molto di più che buttarli semplicemente nella spazzatura. Sono infatti innumerevoli i modi in cui possiamo riciclarli e riutilizzarli: per la cura della persona, per la pulizia della casa e persino in cucina. Vediamo insieme qualche esempio.
Se le foglie di tè sono di buona qualità, è possibile fare più di un’infusione, una volta sature, potrete usarle per lenire irritazioni o arrossamenti intorno agli occhi. Potete poi usarle (in particolare quelle di tè verde) per realizzare un dentifricio naturale, oppure per conciliare il sonno, mettendole all’interno dell’imbottitura del cuscino. Non solo, sono un ottimo rimedio anche contro l’acne, per tenere lontane le zanzare, ma anche per profumare gli ambienti della vostra casa, cassetti e armadi.
Per quanto riguarda invece il riciclo della buccia della frutta, anche in questo caso i modi per riutilizzarla sono molteplici. La scorza del limone può essere impiegata per lucidare le posate, le stoviglie, i fornelli e gli oggetti in rame. Ha anche il potere di pulire il fondo della caffettiera ed eliminare, con l’aggiunta di aceto, il calcare dal vostro bollitore. La buccia di banana, invece, vi sarà utile nella pulizia delle scarpe. Dalla pulizia alla cucina, sì perché la buccia delle mele e delle patate può essere riutilizzata per realizzare gustose ricette. Nel primo caso potrete caramellarla al forno, nel secondo potrete invece realizzare un’originale frittata. Attenzione, però, è importante che la frutta sia di origine biologica, non trattata chimicamente.