Come ribadito già in un precedente articolo, l’esenzione dal pagamento del canone Rai è finalmente diventata operativa grazie al provvedimento varato dall’Agenzia delle Entrate.
Così, dopo una lunghissima attesa è stato finalmente pubblicato il documento che darà attuazione a quanto contenuto nella Legge Finanziaria dell’ultimo Governo di centrosinistra.
Ovviamente però l’esenzione rimane per una fascia molto ridotta di individui, ovvero solo per chi possiede un televisore, ha un’età superiore ai 75 anni e percepisce un reddito molto molto basso.
Rammentiamo allora quali le procedure per richiedere l’esenzione:
Bisogna prima di tutto presentare domanda all’Agenzia delle Entrate attraverso una dichiarazione sostitutiva il cui modello si può scaricare dal sito Internet .
Bisogna inoltre percepire un reddito che non sia superiore ai 6.713,98 euro in quanto al di sopra di tale livello di reddito l’esenzione decade nonostante la fascia d’età d’appartenenza.
Inoltre per facilitare il pagamento ai pensionati è stato attivato un nuovo servizio che offre la possibilità di pagare la tassa di possesso del televisore in ben undici rate mensili con prelievo diretto da parte dell’Ente pensionistico, servizio però offerto solo per coloro che godono di un reddito pensionistico che non supera i 18 mila euro annuali.
Purtroppo però per coloro i quali hanno meno di 75 anni, non esiste alcuna possibilità di esenzione, nonostante un basso reddito, anche se è possibile sfruttare ugualmente la possibilità di suddividere la spesa in 4 rate.
Infine ricordiamo agli over 75 a basso reddito che rispettavano i requisiti nel triennio 2008-201 spetta di diritto la possibilità di richiedere un rimborso presentabile attraverso un modulo scaricabile dal Portale dell’Agenzia delle Entrate, mentre il regolare pagamento può essere effettuato in tabaccheria, presso gli sportelli Atm delle banche, utilizzando il Bancomat, ma anche presso gli uffici di Poste Italiane.