Fiat stupisce tutti. In questi giorni, giunge notizia che l’azienda produttrice di automobili torinese ha creato una chiavetta usb in grado di aiutare l’automobilista a risparmiare sul carburante. Basterà connettere la chiavetta nell’apposito dispositivo di bordo, raccogliere tutti i dati di consumo, emissione, rendimento, ecc e importare tutto sul proprio computer. Successivamente il tutto sarà analizzato da un software per insegnare all’utente come risparmiare in maniera efficace.
Il sistema si chiama Eco Drive System, ma sarà disponibile solamente per una ristretta cerchia di vetture: solo quella della nuova generazione come la Grande Punto e la 500. Tutti gli altri dovranno accontentarsi delle linee guida presenti su internet o far tesoro delle lezioni ricevute a scuola guida (per chi ancora se le ricorda).
Il progetto è piaciuto a molti. E’ stato anche premiato al Cannes Lions Awards, nota manifestazione in cui vengono scelte le migliori innovazioni pubblicitarie dell’industria moderna. Evidentemente la chiavetta non serve solo concretamente ad aiutare il cliente ma è una sorta di trovata pubblicitaria per denotare l’efficienza di casa Fiat. Se questo era il secondo obiettivo del marchio, è stato raggiunto con successo.
Tra progetti, innovazioni, acquisizioni, fusioni, ecc sembra che la Fiat se la stia cavando particolarmente bene in questo fantomatico periodo di crisi. Fantomatico in quanto gli indici di crescita della casa automobilistica italiana ci sono, restano però in cassa integrazione gran parte degli operai, stanchi e vogliosi come non mai di ritornare al loro solito posto di lavoro. Posto che molto probabilmente non esisterà più o ancora meglio, verrà spostato in qualche paese lontanto come la Polonia o la Cina per sfruttare manodopera a basso costo.
Cosa c’entra questo ultimo discorso? C’entra eccome! Perchè la Fiat non sembra proprio voler sanare la situazione di centinaia di operai italiani. E questa è una situazione grave. Speriamo vivamente che prima o poi si risolva.
Fonte: Guadagnorisparmiando.com
