Gli ordini professionali attaccano Groupon

I liberi professionisti dichiarano guerra al noto sito Groupon! Eh già, è proprio così, il noto sito di sconti e pacchetti a prezzi agevolati è stato messo sotto accusa da alcuni ordini professionali, ed in particolare dai medici dentisti preoccupati, a loro avviso, della qualità dei servizi offerti dal sito.

Il motto che sta muovendo la schiera di medici è “la salute non si svende”, lasciando così sott’intendere che l’affidabilità dei servizi offerti da Groupon sia di minore qualità, od in alcuni casi addirittura inesistente. Ma in realtà il funzionamento del sito si basa logiche completamente diverse da quelle comuni, ma certamente non meno sicure, difatti le aziende scelgono di aderire alle iniziative del sito offrendo servizi a prezzi stracciati, lo fanno soprattutto per pubblicità, e al contrario di quanto dichiarato dai medici, i servizi offerti restano di ottima levature.

Dove sorge quindi il problema? È evidente che il vero problema risiede nel fatto che qualcuno offra al grande pubblico la pulizia dei denti a meno di metà prezzo, (soprattutto proprio come nel caso dei dentisti che, solitamente, si muovono su prezzi tutt’altro che contenuti). Eppure c’è chi continua a difendere il sito affermando che si tratta di un’ottima trovata che consente soprattutto ai più giovani, di accedere ad offerte vantaggiosisse.

Il sito non si arrende, e nonostante le continue pressioni degli ordini professionali, continua a promuovere offerte e ottimi sconti su trattamenti odontoiatrici, eppure c’è da stare più che sicuri, in quanto si tratta di normalissimi studi dentistici che solitamente applicano il prezzo “intero” ma che offrono un numero ristretto di promozioni speciali per farsi pubblicità.

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