Ormai l’inverno è arrivato, annunciato da settimane di mal tempo e calo drastico delle temperature. Le nuove condizioni climatiche hanno portato gli italiani ad adeguarsi in tutti i campi del quotidiano, a partire dai mezzi di trasporto privati: in zone a particolare rischio vige l’obbligo degli pneumatici invernali. Ove consentito questi possono essere sostituiti con le catene da neve ma noi vedremo come cambiare le ruote dell’automobile non è una spesa bensì un risparmio.
Uno studio condotto e firmato dal Politecnico di Torino ha evidenziato come l’utilizzo degli pneumatici invernali nei mesi freddi dell’anno permette di coniugare risparmio e sicurezza. Non si tratta di una trovata del Ministero per promuovere la guida sicura, bensì una ricerca certificata da dati statistici e rilievi sul campo: la buona consuetudine porta mediamente nelle tasche degli italiani in media 40 euro dopo un periodo che si aggira dai quattro agli otto anni. È evidente che non stiamo parlando di un guadagno consistente per le famiglie italiane, tuttavia è stato dimostrato come comprare gli pneumatici appositi per la stagione fredda, pagare per il cambio gomme e infine sostituirle nuovamente quando ritorna il caldo non comporta sacrifici economici. Piuttosto chi scommette sulla sicurezza si vedrà, nel giro di alcuni anni, rimborsati i soldi con gli interessi.
Il fulcro del risparmio sta nel fatto che nel modo descritto si vanno a salvaguardare e monitorare gli pneumatici estivi che dovranno essere cambiati con meno frequenza, d’altro canto effetti positivi si avranno anche dalla migliore efficienza di guida che porta ad un minore consumo di carburante.
Lo studio condotto dal Politecnico si è concentrato su cinque modelli d’auto più venduti in Italia ed è stato commentato dal direttore di Assogomma Fabio Bertolotti “La sicurezza stradale, non va dimenticato, è un bene e un valore prezioso per tutti che può essere migliorata, addirittura riducendo i costi di esercizio della vettura utilizzando pneumatici invernali.”