Il caro-prezzi uccide la voglia di matrimonio

In Italia ci sono meno matrimoni, ma non sempre è una scelta di vita. La convivenza è più conveniente, soprattutto per chi non disponga di grandi mezzi economici.
L’ennesima conferma arriva da uno studio di Federconsumatori che ha segnalato aumenti delle spese per organizzare la cerimonia nell’ultimo anno lievitate anche del 5%.

Quindi per un matrimonio da ricordare si può partire da una spesa minima di 14mila euro per arrivare ad un massimo, considerando tutte le voci, di 55mila. E l’Osservatorio Codici, altra organizzazione di consumatori ha analizzato tutte le voci relative tirando giù cifre tanto realistiche quanto allarmanti. Per i vestiti un uomo può spendere dai 1.200 ai 3.000 euro, ovviamente a seconda della marca e modello mentre la sposa tra abito, velo e scarpe può andare dai 1.900 agli 8.400 euro ai quali vanno aggiunti almeno 300-400 euro per il trucco e l’acconciatura.

A questi vanno aggiunte le fedi nuziali, dai 150 ai 750 euro, dai 250 ai 500 euro per inviti e partecipazioni, dai 500 ai 3.000 euro per le bomboniere, almeno un migliaio di euro per l’addobbo floreale in chiesa, dai 1.000 ai 2.500 euro per il servizio fotografico che aumentano sino almeno a 3.000 se c’è anche il video. E ancora fino almeno a 10mila euro, a seconda degli invitati, per il pranzo nel quale non sempre è compresa la torta. Infine almeno 2.500 o 3.000 euro per il viaggio di nozze.

Ovviamente possono contribuire famiglie, parenti ed amici. Ma soprattutto quello che può aiutare è la fantasia e l’ottimizzazione delle risorse. E Federconsumatori dà consigli utili. Per le partecipazioni, ormai tra i giovani superate, può funzionare benissimo come sostituto un sms o una e-mail o ancona un invito messo sui social network. Il video del matrimonio, senza esigenze particolari, può essere girato e montato da amici, limitando al minimo il lavoro del fotografo ufficiale e così per l’auto degli sposi, che solitamente si va a pescare nel parco macchine dei conoscenti.

Utile per risparmiare sugli abiti frequentare gli appositi outlet, scegliendo magari fra capi a fine collezione e quindi più economici, mentre per gli addobbi scegliere fiori di stagione che fanno risparmiare sino al 30%. Il viaggio di nozze può non essere programmato subito, in modo da sfruttare periodi di bassa stagione e quindi meno cari. Infine meglio evitare i mesi caldi e preferire la cena al pranzo, che può essere più leggera anche per il portafogli.

 

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