La lotta contro il tumore al seno è più forte che mai in Toscana, dove la Regione conferma che anche nel 2014 sarà attivo il programma di screening gratuito. La notizia arriva con l’annuncio del presidente regionale Enrico Rossi che se da un lato smentisce l’introduzione di un ticket per le visite oncologiche, annuncia che la fascia d’età inclusa nel trattamento gratuito sarà ampliata. Probabilmente già a partire dal primo gennaio prossimo, ogni donna tra i 45 e i 75 anni d’età potrà sottoporsi a un’analisi preventiva al seno a titolo completamente gratuito; si tratta di un bel passo in avanti per la Toscana, se solo si va a pensare che fino a oggi la fascia d’età va dai 50 ai 69. Lo sforzo dell’amministrazione si accompagna all’invito da parte degli esperti di non sottovalutare la prevenzione, che anzi è la miglior cura possibile.
Un intervento del genere per la prevenzione nel campo del tumore al seno si era reso estremamente necessario in Toscana, dove continuavano ad aumentare le file alla Asl di donne interessate alla mammografia. La scelta di prediligere le over45 farà certamente discutere, ma non è affatto casuale; lo spiega bene il direttore generale dell’Istituto per la Prevenzione Oncologica di Firenze, Gianni Amunni: “Dal punto di vista scientifico, si è visto che prima non serve. Con questo non voglio dire che le donne più giovani non corrono rischi, mi preme sottolineare che prima dei quarantacinque anni la mammografia non è efficacie. Per un problema di seno? Sì, anche per questo.”
Per le donne toscane si prospetta dunque un’occasione da non perdere; la Regione da parte sua si attiverà per far recapitare a casa di ognuna delle aventi diritto una lettera di informazione. Lo screening gratuito permette di risparmiare notevolmente sui costi di un’analisi altrimenti molto dispendiosa, inoltre rappresenta un’arma letale nella battaglia contro il tumore al seno. Non a caso lo stesso Amunni evidenzia come “Ogni mille screening alla mammella che facciamo, riusciamo a salvare la vita a nove donne.”
