L’istituto Oikos contro gli sprechi alimentari

sprechi alimentariManca solo una settimana a Natale, al periodo delle feste e quindi al periodo degli sprechi alimentari. Purtroppo è proprio così: a causa della cattiva spesa, in occasione dei cenoni e dei grandi pranzi troppi beni alimentari finiscono nella spazzatura. L’Istituto Oikos sa bene quanto siano delicate queste settimane, motivo per il quale ha lanciato la campagna Food We Want: l’imperativo è quello di comprare soltanto i beni alimentari che si è sicuri di consumare. Rossella Rossi, presidente dell’Oikos, ha sottolineato come in genere viene buttato via il 40% del cibo acquistato; in un mondo dove milioni di persone muoiono ancora di fame, risparmiare sul cibo non è solo un segno di intelligenza economica, ma anche di civiltà.

Tutti gli anni, in Europa, ogni famiglia spreca 60 euro di beni alimentari al mese; sebbene la soglia italiana sia leggermente inferiore, soltanto in periodo di natale ogni unità familiare butta via 50 euro di cibo, per un incredibile totale di 1,32 miliardi di euro equivalenti a 440mila tonnellate. Cifre esorbitanti davanti alle quali l’Istituto Oikos ha giudicato necessario intervenire; gli spot alla radio e alla tv spronano in continuazione i cittadini: “Usa la testa al supermercato e fai la lista della spesa!” Basta davvero poco per risparmiare ed evitare inutili sprechi, occorre solo un minimo di organizzazione.

L’istituto Oikos, con Food We Want, vuole principalmente sensibilizzare la popolazione. Il Natale che verrà si prospetta essere uno dei più poveri negli ultimi anni, tuttavia non conta tanto il denaro speso ma come questo viene impiegato. L’imperativo è quello di puntare a una spesa di qualità, per sconfiggere gli sprechi alimentari è doveroso sfuggire alle lusinghe degli scaffali del supermercato.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *