Se praticamente fino a ieri la portabilità dei mutui da una banca all’altra era legata ad un impegno anche fisico del cliente che doveva materialmente andare a presentare richieste alla banca e mettere di mezzo un notaio, oggi finalmente l’Italia si evolve con ‘Mutui connect’ che permetterà di realizzare tutto comodamente on line.
La piccola ma significativa rivoluzione è merito del protocollo d’intesa firmato da Abi e Consiglio Nazionale del Notariato. A sbloccare il lungo iter è stata finalmente l’analisi di fattibilità per una piattaforma elettronica in grado di mettere direttamente in rapporto le banche aderenti all’iniziativa e la rete dei servizi del Consiglio Nazionale del Notariato.
Così con ‘Mutui connect’ si ottiene il perfezionamento delle operazioni di portabilità dei mutui in modalità telematica grazie ad un collegamento diretto tra banche, intermediari finanziari e notai. I soggetti potranno collegarsi al proprio sistema di riferimento, ossia la piattaforma ABI/ConsorzioCBI per le banche e intermediari e la piattaforma RUN/Notartel per i Notai scambiandosi informazioni e documenti con un processo che prevede da una parte piena sicurezza per i clienti e dall’altra la piena validità giuridica.
In pratica ‘Mutui connect’ potrà essere attivato solo quando il cliente abbia verificato sul mercato le migliori condizioni offerte dalle banche e quando la banca subentrante abbia valutato la fattibilità dell’operazione di erogazione o di portabilità del mutuo. Inoltre è previsto nelle prossime settimane l’insediamento di un Organo Collegiale ABI-CNN per analizzare il mercato della portabilità dei mutui e pubblicare uno specifico report annuale, oltre a proporre modifiche al protocollo e predisporre una relazione annuale entro aprile sull’andamento dell’iniziativa.
E già che ci siamo, vi ricordiamo che la banca alla quale avete richiesto in prima istanza il mutuo è obbligata a concedervi la portabilità senza farvi pagare spese. In caso contrario po’ essere denunciata all’Antitrust.
