I prezzi alla produzione sono in calo, ma l’effetto di tale diminuzione, a quanto pare, si percepisce solo alla Buvette del Senato!
I prezzi erano già notevolmente più bassi in rapporto a quelli applicati dai normali esercizi, oggi sono stati ulteriormente tagliati!
In un momento così difficile per il Paese, e così drammatico per il potere di acquisto delle famiglie italiane, che ogni giorno si trovano sempre più in difficoltà a far quadrare il bilancio familiare, questa operazione appare veramente assurda.
Ci chiediamo come mai questo possa accadere all’interno del Senato e non, come da sempre richiediamo, anche per il resto del Paese!
Eppure le materie prime sono le stesse!
Le “comuni” famiglie italiane, che in maniera più sentita subiscono gli effetti negativi della crisi, invece, anche per il 2009, dovranno far fronte ad un maggior costo per l’alimentazione di ben 564 € l’anno.
Questa disparità di trattamento sicuramente non passerà inosservata agli occhi dei cittadini e contribuirà sempre più a diffondere un clima di disuguaglianza nel nostro Paese.
Fonte: Federconsumatori.it