Risparmi energetici con l’ora legale

L'ora legale ci fa risparmiareDa poco più di ventiquattr’ore è stata reintrodotta l’ora legale. Molti ancora si chiedono a cosa possa essere utile una modifica tanto arbitraria dell’orario, e tanti si lamentano di avere perso ben un’ora di sonno nella notte tra sabato e domenica. In realtà lo scattare dell’ora legale è funzionale alla durata del giorno e ha come scopo quello di dare la possibilità a tutti di sfruttare al massimo le ore di luce. Non a caso si è stimato un notevole risparmio energetico nei prossimi mesi in virtù del nuovo orario: ovvero se non avessimo portato le lancette un’ora avanti, avremo dovuto pagare bollette molto più salate.

Il risparmio energetico che si è andato a stimare ha del sorprendente: nei prossimi sette mesi si risparmieranno ben 556,7 milioni di kilowattora per un equivalente di 92,6 milioni di euro che nel 2014 rimarranno nelle tasche delle famiglie italiane. Per rendere ancora meglio l’idea di quanta energia e quanti soldi si stanno salvando, 556,7 milioni di kilowattora corrispondono al fabbisogno medio annuo di 200 mila famiglie. Passare dall’ora solare all’ora legale è dunque estremamente vitale per la stessa salvezza economica del nostro Paese.

Se andiamo infatti a verificare il risparmio portato nel corso degli anni dall’ora legale, notiamo come dal 2004 al 2013 si è evitato di disperdere 6,6 miliardi di kilowattora per 950 milioni di euro rimasti nelle tasche degli italiani. Tuttavia, come si poteva già facilmente dedurre, del periodo primavera-estate si prevede che il mese più virtuoso sarà Aprile, quando il freddo andrà a scemare così da rendere inutili i termosifoni, e quando il caldo non sarà ancora tanto pressante da costringere ad accendere l’aria condizionata.

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