Risparmio in casa: come combattere il caldo senza il condizionatore

Sappiamo benissimo che quando arriva la bolletta energetica, i consumi per il riscaldamento e per il raffreddamento della nostra abitazione rappresentano sicuramente una delle spese più importanti.
Una domanda che possiamo porci è questa: anche le generazioni precedenti dovevano avere problemi di questo tipo, ma sicuramente non esistevano tutte le soluzioni tecnologiche odierne, quindi come riuscivano a combattere l’afa estiva senza l’aria condizionata?


Gli strumenti elettronici di cui facciamo incetta nel mondo attuale, hanno un elevato consumo: ciò incide non solo sulla bolletta, ma anche sull’ambiente, dato che le emissioni di CO2 sono alte.
Nel passato, i sistemi più utilizzati in casa per sopravvivere alla calura estiva erano due: trascorrere la giornata in una stanza in cui non batteva il sole, oppure effettuare la ventilazione trasversale, ovvero lasciare aperte tutte le finestre di casa, in modo da avere una corrente più naturale e salutare rispetto al condizionatore.
Un’altra soluzione interessante, un po’ meno datata, è l’uso dei ventilatori da soffitto: ovviamente vi dovete ricordare di spegnerlo una volta usciti dalla stanza e di controllare il movimento dello stesso (se funziona in modo antiorario è corretto, altrimenti c’è qualcosa che non va).
Un risparmio, grazie al ventilatore, pari quasi a 50 volte il consumo di un condizionatore.
Altre soluzioni sono la doccia fredda, il cuscino pieno d’acqua, per abbassare il calore del cuscino stesso o, ancora, il ventilatore da letto, che si installa sotto le coperte e mantiene una leggera brezza che vi farà dormire benissimo!

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