Saldi 2009: dati poco incoraggianti

Ecco un altro dato che riguarda il risultato poco entusiasmante per quanto riguarda i saldi 2009 che ormai volgono al termine. Solo il 53,1% dei consumatori intervistati ha infatti effettuato acquisti, per una spesa media che non supera i 100 euro a persona. Questi sono i dati forniti dell’ Adoc che a due settimane dal termine della stagione dei saldi ha voluto tracciare un bilancio provvisorio.

“Secondo i sondaggi, il 46,9% dei consumatori non ha effettuato acquisti durante i saldi – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – e solo il 19,6% ha avuto un budget di spesa superiore ai 100 euro. Il 20,7% ha speso massimo 100 euro per i propri acquisti, mentre il 12,8% si è imposto un tetto di spesa di 50 euro. Mediamente, la spesa a famiglia  è sui 200 euro, il 10% in meno del 2008, quando la spesa fu di 220 euro per nucleo. La contrazione della spesa è diretta conseguenza della crisi economica in corso, le famiglie tagliano i propri consumi soprattutto sui beni secondari, quali abbigliamento e calzature.” Ed ancora secondo l’Adoc a subire maggiormente lo stato di crisi sono ancora purtroppo per la categoria,  i piccoli commercianti. “Gli acquisti dei consumatori nei negozi al dettaglio di abbigliamento e calzature sono complessivamente calati dell’11% rispetto all’anno scorso, fino a questo momento – continua  ancora Pileri – anche gli outlet e i centri commerciali stanno registrando un calo di presenze, pari al 3%.

Questi dati confermano le preoccupazioni  già più volte espresse dall’Adoc e non recepite da enti locali, Governo e commercianti. I piccoli esercizi stanno infatti  attraversando una crisi nera, c’è il rischio di chiusura  per moltissimi esercizi, e ancora di questa situazione sembra non rendersi conto nessuno. Soprattutto nel centro storico e nei quartieri periferici delle grandi città, botteghe, artigiani e negozianti al dettaglio stanno scomparendo o sono costretti a ridurre considerevolmente l’offerta, nonché licenziare il personale. Oltre a creare un danno sia culturale che economico, questa situazione  crea un problema serio anche per tutti coloro che sono impossibilitati ad arrivare ai centri commerciali, come per esempio gli anziani .

Fonte: Prestitoblog.it

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