Esordio negativo per la nuova stagione di saldi estivi avviatisi nelle principali città italiane. Secondo quanto dichiarato dall’Adico infatti, l’inizio degli sconti pare esser stato piuttosto deludente, tanto che in alcuni negozi il primo weekend dei saldi, quello che doveva essere il momento più atteso della stagione, si è trasformato in un fine settimana estivo come tanti.
Secondo lo studio condotto dall’associazione per la tutela dei consumatori, pare che -ad esempio- nella città di Venezia solo un veneziano su quattro abbia deciso di approfittare degli sconti, dedicandosi quindi agli acquisti, mentre al contrario addirittura un cittadino su due ha dichiarato di non voler comperare proprio nulla.
Una situazione angosciante per non dire addirittura allarmante, che ha colpito anche città da sempre considerate benestanti come Venezia e Verona, da sempre considerate poli economici e commerciali di grande spicco. Secondo l’indagine pare che a rendere la situazione tanto critica, l’avvento dei grandi outlet e degli acquisti online.
E intanto a Verona scattano le prime multe per tutti gli esercenti che attuano i cosiddetti “saldi mascherati”. ed ecco che nella bella città sono fioccate multe pari a 500 euro, proprio come confermato dal comandante della polizia municipale Luigi Altamura.
I negozi sono stati multati a causa dell’anticipo della stagione di sconti, alcuni negozi infatti esponevano senza problemi merce in saldo con tanto di cartellino sui cui si poteva leggere il prezzo originale e quello scontato, pratica assolutamente vietata e punita con salatissime sanzioni.
Silvano Meneguzzo, presidente di Confesercenti Verona, ha commentato l’accaduto incentivando ad un ritorno dei saldi di fine stagione in attivo dal 26 agosto al 16 settembre, senza così creare tanti problemi. Restano intanto vivi e inconfondibili i segni di un’inequivocabile crisi che continua a mettere in ginocchio piccoli e grandi esercenti.