Installare un impianto solare termico sul tetto di casa risulta un ottimo investimento. Questa tecnologia ecosostenibile, oltre a garantire acqua calda e riscaldamento nel rispetto dell’ambiente, consente un notevole risparmio sulla bolletta, a seconda della tipologia scelta. Il solare termico, infatti, sfrutta l’energia solare trasformandola direttamente in energia termica (calore), da utilizzare per riscaldare gli ambienti interni degli edifici e per produrre acqua calda per uso sanitario. Il tutto senza nessuna emissione inquinante e senza richiedere eccessiva manutenzione, in quanto non vengono usati al suo interno componenti ad alto contenuto tecnologico. Per conoscere tutte le caratteristiche e i relativi vantaggi potete cliccare qui.
Per quanto riguarda i modelli realizzati per l’uso domestico, attualmente in commercio, sono tre e si differenziano in base alle prestazioni, ai costi, alle dimensioni e all’estetica (per maggiori informazioni a riguardo potete leggere qui):
- L’impianto a pannelli solari vetrati, che nonostante la sua efficacia risulta essere tra i più ingombranti, in quanto prevede l’installazione del serbatoio di accumulo (il cui peso si aggira intorno ai 200 chilogrammi) sul tetto dell’edificio.
- L’impianto a pannelli solari sottovuoto, le cui prestazioni sono di gran lunga le migliori, anche nei periodi più rigidi dell’anno, e per questo rientra tra quelli più costosi.
- L’impianto a pannelli solari scoperti, che, invece, risulta essere quello più economico, anche se privo di un sistema che impedisca la dispersione del calore, raggiungendo, quindi, il massimo rendimento solo nei periodi più caldi dell’anno.
Il prezzo per un impianto solare termico ad uso domestico si aggira intorno ai 4000 – 5000 euro, con la possibilità di ammortizzare l’investimento iniziale nel giro di 3-10 anni. A tal proposito, segnaliamo anche le tre possibili strade da intraprendere per richiedere le agevolazioni fiscali messe a disposizione di tutti coloro che decideranno di installare un impianto solare termico. Fino al prossimo 30 giugno, infatti, sarà consentito usufruire di incentivi per le ristrutturazioni edilizie cosiddette “semplici” (portate dal 36 al 50% e che dal 1° luglio torneranno al 36%), di detrazioni fiscali del 55% per gli interventi di efficienza energetica e di tutti i contributi previsti dal nuovo conto energia termico. Chi volesse approfondire l’argomento può leggere qui.
