C’è un modo alternativo e “salutare” per fare la spesa e risparmiare oltre il 30% rispetto ai canali di vendita tradizionali. Basta recarsi in campagna, nelle fattorie, acquistando prodotti genuini e del territorio, senza che questi abbiano percorso migliaia di chilometri, e risparmiando grazie al fatto che si “saltano” le intermediazioni.
Secondo quanto mette in evidenza la CIA, Confederazione Italiana Agricoltori, la spesa in campagna, per ogni 100 euro di prodotti acquistati, permette di risparmiare in media 25 euro rispetto agli stessi prodotti comprati nelle consuete catene distributive.
L’acquisto diretto presso l’impresa agricola, tra l’altro, permette di evitare di acquistare prodotti agroalimentari che magari a scaffale, anche a causa del mancato obbligo dell’indicazione d’origine, vengono spacciati come “made in Italy” ed invece sono importati dai Paesi esteri.
D’altronde, con il modello della vendita diretta è possibile comprare di tutto senza alcuna speculazione sui prezzi determinata dalla filiera: dalle conserve alla pasta e passando per il latte fresco, la frutta, i formaggi e le verdure. Ma soprattutto c’è garanzia di genuinità e freschezza dei prodotti acquistati.
Non a caso è crescente la tendenza dei consumatori italiani a riunirsi in gruppo e recarsi in fattoria a fare la spesa per l’intera settimana, potendo tra l’altro “strappare” anche prezzi più bassi in virtù dell’elevato numero di prodotti acquistati.
Fonte: Vostrisoldi.it
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