Vacanze: mare e risparmio nei sogni degli italiani

Resistere , non fare passi indietro e non rinunciare alla vacanza. E’ questo il motto dell’italiano in vista della prossima estate vacanze che emerge dalla tradizionale ricerca Trademark Italia sulle vacanze degli italiani, elaborata attraverso indagini e interviste effettuate tra il 25 marzo e il 9 aprile scorso.

Sulla ricerca spira un vento lieve di moderato ottimismo: la stagione 2009 non si configura come una manna ma non sarà nemmeno una tragedia come sembra evocare stampa e media quotidianamente.

Quindi, sicuramente meno viaggi, soggiorni più brevi e orientati ai lidi domestici, scelta di luoghi sicuri e sereni proprio per scacciare i pensieri negativi ma senza nessun reale passo indietro rispetto alle abitudini di sempre. Sul fronte delle positività, l’indagine Trademark annota la crescita delle prenotazioni on line, l’orientamento al mare nostrum, il rafforzamento dei voli low cost per city break. Sul fronte delle negatività , il calo dei viaggi lungo raggio, la flessione del turismo d’affari, il turismo nelle città d’arte sostituito dall’escursionismo, la flessione del turismo enogastronomico ed esperenziale in generale. Il denaro, e il costo del pacchetto, avranno una importanza determinante e la domanda assumerà un ruolo di “supremazia”.

Ma dove andranno questi vacanzieri a sfidare la crisi? Italia in cima alle scelte. Il 50% degli intervistati appartiene all’esercito dei fedeli e sceglieranno la stessa località del 2008. Le mete preferite nel Bel paese saranno i litorali adriatici del Veneto e dell’Emilia Romagna. In lieve flessione Liguria e Sardegna. Giù Toscana, Puglia, Basilicata e Sicilia, mentre Napoli e la Campania, dopo la debacle 2008, tornano ad attrarre turisti. Rispetto al 27% del 2008, solo il 19% sceglierà una meta estera. Ma , si avverte, in questo dato sono comprese anche le crociere. Sul fronte estero, reggono le capitali europee classiche (Londra), sul fronte mare bene l’Egitto balneare, emerge la Croazia e le isole del Mediterraneo. In calo appaiono le mitiche destinazioni di un tempo: Oceano Indiano, Thailandia, Emirati, Cuba. E a medio raggio segno meno per Spagna, Grecia e Tunisia.

Fonte: turismo-attualita.it

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