Il vaccino antinfluenzale potrebbe essere somministrato in modo totalmente gratuito anche alle persone che abbiano compiuto i 50 anni, abbassando così la soglia precedentemente ferma ai 65 anni. Si tratta di una possibilità presa in considerazione dagli esperti del Ministero della Salute che, in previsione della stagione 2013-2014, vogliono adeguare l’Italia agli standard europei. I vantaggi che deriverebbero da una soluzione simile non riguardano soltanto il miglioramento della salute della popolazione, ma anche un notevole risparmio sulle cure mediche da parte dello Stato.
Il primo passo da parte del Ministero della Salute dovrà comunque riguardare la sensibilizzazione dei cittadini, infatti l’anno passato solo il 17% degli aventi diritto si sono vaccinati gratuitamente, mentre le percentuali da raggiungere vanno dal 75% al 95%, ovvero il traguardo ottimale. Se la discussione avviata in questi giorni andrà a buon fine, ai 12 milioni di over 65 si aggiungeranno altre 8 milioni di persone che potranno accedere al vaccino antinfluenzale gratuitamente. Tuttavia, temporaneamente è stata bocciata l’idea di allargare le vaccinazioni gratis anche ai bambini di età inferiore ai 5 anni, dal momento che gli esperti si dicono insicuri sull’effettiva convenienza economica.
Nel documento con cui è stata diffusa la notizia, si possono leggere le motivazioni di una tale proposta “Numerosi studi farmaco-economici dimostrano piena sostenibilità della vaccinazione al di sopra dei 50 anni. Uno di essi riporta addirittura che per l’Italia l’estensione di indicazione genererebbe un risparmio. Pertanto si ritiene opportuno nei prossimi mesi avviare una discussione approfondita tra tutti gli stakeholder.”