Legacoop, al supermercato anche il dentista scontato

Da oggi i supermercatidiventano anche degli ambulatori. Infatti Legacoop e Coop Adriatica hanno lanciato un servizio di assistenza sanitaria a prezzo calmierato dedicato esclusivamente ai soci e che è stato lanciato da poco come prova in alcuni punti vendita dell’Emilia.

Ad esempio a Imola i clienti potranno trovare sempre a disposizione professionisti che potranno curare i loro disturbi odontoiatrici a prezzi assolutamente vantaggiosi. Sarà gestito da I.denticoop, una cooperativa di odontoiatri nata lo scorso luglio e che applicherà tariffe ridotte rispetto a quelle normalmente richieste dai dentisti. Inoltre ai soci della catena Coop Adriatica sarà permesso un ulteriore sconto del 15% per curare carie, effettuare pulizia e sbiancamento dei denti, applicare apparecchi correttivi ai bambini.

Gli orari di apertura sono praticamente gli stessi dell’ipermercato, ossia dalle 9 alle 21 dal lunedì al sabato e dalle 10 alle 20 la domenica. E il servizio garantisce una sorta di pronto soccorso odontoiatrico sette giorni su sette, subito apprezzato dai clienti. Tanto che la catena di supermercati intende estendere il servizio prossimamente anche a Bologna e nel restio della Romagna per coprire, entro cinque anni, tutti i principali ipermercati della catena.

Un’iniziativa che comunque ha preso piede ad esempio anche a Milano. All’Ipercoop di piazzale Lodi si può prenotare un colloquio con uno psicologo direttamente al supermercato mentre al Carrefour di Asiago così come al supermercato ‘Marco’ Polo di Modena ci sono centri sanitari e si segnalano sempre più Asl che aprono i loro uffici al fianco degli ipermercati italiani.

Tutte iniziative apprezzate anche dalle associazioni di consumatori, come Adoc (Associazione per la difesa e l’orientamento dei Consumatori): ““Con i costi della sanità in rialzo – commenta il presidente Lamberto Santini – è fondamentale individuare soluzioni che permettano alle famiglie di risparmiare e al tempo stesso di ricevere servizi di qualità assicurata. Soprattutto nel campo odontoiatrico il problema economico è più sentito, basti pensare che circa 5-6 milioni di italiani negli ultimi due anni sono andati all’estero, soprattutto nell’Est Europa, a fare turismo dentale spinti dai prezzi molto più convenienti”.

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