È arrivato l’autunno, e con esso freddo, pioggia, febbre e raffreddori. I malanni di stagione si stanno piano piano diffondendo in tutta la popolazione italiana ed ecco che si da il via alle campagna di vaccinazioni antinfluenzali.
Nonostante la crisi e i tagli sempre più selvaggi ai servizi (anche quelli sanitari), alcune regioni assicureranno la possibilità alle classi meno abbienti, di vaccinarsi gratis.
I malati a rischio infatti, potranno usufruire di tutta una serie di campagne vaccinatorie assolutamente gratuite. Pioniera in questa iniziativa, la regione Liguria, che a partire da ieri lunedì 12 novembre 2011 offrirà alle categorie di malati più a rischio e ai soggetti in difficoltà economica, la possibilità di vaccini grati negli ambulatori pubblici e dal medico di famiglia che, in casi di infermità (e simili), vaccinerà anche a domicilio.
La platea a cui si indirizza l’iniziativa riguarda gli anziani al di sopra dei 65 anni, i bambini con più di sei mesi senza contare tutte le persone affette da malattie croniche. La Campania invece, prepara il suo vaccino contro la meningite e lo mette a disposizione di tutte le famiglie interessate.
Insomma, l’Italia vuole proteggere i suoi cittadini, ma i cittadini (a quanto pare) non gradiscono tale forma di protezione. Secondo alcune indagini, infatti, gli italiani non si fidano più delle case farmaceutiche e preferiscono perciò fare a meno del vaccino. A dare il colpo di grazia, i recenti episodi ritiro dal commercio di vaccini antinfluenzali Novartis.
Vaccino si o Vaccino no? Secondo lo studio condotto dall’Ispo, l’Istituto di Ricerca Mannheimer, oltre il 14% degli italiani ha seri dubbi sulla validità, sicurezza ed utilità della vaccinazione e ben il 19% di questi ha iniziato ad avere dubbi proprio nell’ultimo mese.
E secondo voi, amici lettori..è un bene o un male decidere di vaccinarsi?