Dal 15 al 19 Marzo, oltre 300 andrologi saranno a disposizione di tutti i pazienti che riterranno necessarie visite specialistiche complete e approfondite sul proprio stato di salute.
L’appuntamento celebra la decima edizione della Settimana della Prevenzione Andrologica, ed è assolutamente gratuito e valido sull’intero territorio nazionale, basta soltanto telefonare preventivamente all’apposito numero verde.
La settimana, come da dieci anni a questa parte, viene patrocinata dal Ministero della Salute in collaborazione con quello della Gioventù, e viene organizzata dalla Società Italiana di Andrologia, la cosiddetta SIA.
Nella nostra vita moderna, sempre troppo frenetica e assolutamente caotica, la prevenzione assume un ruolo di strategica importanza, un’opportunità che potrebbe evitare l’insorgere di patologie gravi e avvilenti soprattutto per la vita sessuale.
Come afferma lo stesso presidente della SIA, questa possibilità viene offerta indistintamente a tutta la popolazione maschile che vuole fa fronte alle possibili disfunzioni legate alla salute sessuale o alla fertilità.
In Italia si stima siano circa 4 milioni gli italiani, tra i 18 e i 70 anni, affetti da patologie legate alla sfera sessuale, e proprio per tale motivo si consiglia un’azione tempestiva che non sia vittima di freni ed imbarazzi.
Solitamente, si è portati a pensare che i problemi legati alla sfera sessuale, siano tutti di natura prettamente psicologica, come dimostra una statistica fatta dall’ Eurisko , in cui il 92% della popolazione maschile italiana affermava che, per patologie quali disfunzioni erettili o eiaculazioni precoci, bisogna ricorrere all’aiuto di uno psicologo.
Credenza alquanto errata, questa, in quanto come sottolinea lo stesso Gentile, (SIA), spesso tali disturbi sono legati unicamente alla condizione organica del paziente, e possono essere curati in maniera del tutto veloce e indolore attraverso la somministrazione di farmaci o di piccole terapie.
Consigliamo così, a tutti coloro che volessero maggiori informazioni, di telefonare al numero verde 800.999.277, oppure visitare il sito.